I programmi di tirocinio retribuito nel settore dell’accoglienza e del turismo forniti da Italian Hospitality School sono essenziali per chiunque sia interessato ad apprendere il funzionamento interno di un albergo, resort o altra entità correlate di livello mondiale, questa è un’opportunità unica per costruire una rete con la comunità imprenditoriale mentendo alla prova le tue capacità teoriche in un ambiente pratico.
La nostra Scuola offre stage retribuiti e possibili inserimenti lavorativi, con un’esperienza unica di programmi Erasmus+.
Italian Hospitality School garantisce stage a tutti i suoi studenti, in Italia o all’estero, nei alberghi di 4/5 stelle o in resort di alta classe. Durante il periodo di tirocinio (minimo 3 mesi), gli studenti ricevono uno stipendio mensile fino a 1000 euro (le spese di vitto e alloggio sono a carico del datore di lavoro).
Se hai mai pensato di lavorare per un albergo e resort di alto livelo in Italia o all’estero, uno dei nostri stage sarà la soluzione perfetta per te, mettiamo i nostri studenti di talento con i alberghi di prima classe in tutte le destinazioni del nostro programma.
Istintiva, trasparente e sostenibile è la cucina di Acciuga, il ristorante che dal maggio del 2018 a Roma parla il linguaggio essenziale del mare, studiando la grammatica dei mercati rionali. Qui a farla da padrone è la semplicità, sintesi densa e profonda, di una manciata di ingredienti delicati o resi vivacemente speziati dallo chef e patron, Federico Delmonte, marchigiano, poco più che quarantenne, amante del Mediterraneo, dal pesce alle erbe e le spezie, dedito alla stagionalità, alla freschezza degli ingredienti e al rapporto diretto con i produttori, attraverso un percorso che racconta la propria cucina.
Cucina a vista, arredo essenziale che punta sul bianco e sul legno scuro con alcuni accenni all’azzurro del mare: questi gli addendi di un piccolo ristorante rappresentante di una ristorazione attenta, matura e consapevole, che rifugge le presentazioni formali per raccontare in modo sincero e genuino la sua proposta culinaria.
Convenientemente situato ai margini del quartiere alla moda di Monti, a soli dieci minuti a piedi dalla stazione Termini, Panella è una sorta di istituzione romana. Questa panetteria, caffetteria, bar e ristorante serve la zona da quasi 100 anni e continua ad essere uno dei preferiti da tutte le generazioni.
Qualunque sia l’ora del giorno in cui scegli di visitare, troverai il posto pieno di chiacchiere vivaci e un centro di movimento costante. Se passate di mattina presto, il loro cappuccino è imperdibile, completato da un ciuffo di zabaione fatto a mano che gli conferisce una dolcezza più golosa. Accompagnato con un cornetto friabile e burroso, riempito con la crema che preferisci, è la colazione perfetta per i golosi.
Anche chi è alla ricerca di qualcosa di salato non rimarrà deluso, dato che questo panificio produce anche pane e pizza pluripremiati appena sfornati. C’è una forte enfasi sulla presentazione, come si vede nelle loro impressionanti vetrine creative, che mettono in mostra il pane cotto in forme insolite come pesci, ballerine e persino il Colosseo!
La sera il bar e i suoi spazi esterni si riempiono nuovamente quando i clienti arrivano per il suggestivo aperitivo offerto, scegliendo tra l’ampia varietà di vini e mettendosi in fila per riempire i piatti con le deliziose proposte impilate sui banconi. Uno dei buffet di aperitivi più sofisticati della città, Panella offre i classici piatti di pasta e riso, e poi altro ancora: involtini di sushi, biscotti salati, pasticcini, mousse, piccoli involtini primavera, fette di prosciutto… la lista potrebbe continuare.
La bella terrazza esterna alla panetteria è dotata di numerose sedie e tavoli ombreggiati da ombrelloni ed è il luogo ideale per gustare uno spuntino e osservare il viavai di Via Merulana che passa. Il bar si prende cura anche dell’area circostante questo patio, piantando carrelli e bordure con fiori colorati e profumati, per cui è sempre un piacere sedersi qui.
Fontana di Trevi sembra stia perdendo man mano l’impronta prettamente turistica. Dopo la nascita di Sacro e Profano, Deroma e il decennale Baccano, dall’inizio di febbraio 2022 in via delle Muratte 78 si è aggiunto un nuovo nome: Don Pasquale, all’interno del nuovissimo Hotel Maalot 5 stelle, ma vive di luce propria. L’edificio è circondato da teatri e per nove anni è stata la casa del compositore italiano Gaetano Donizetti, tra le cui opere c’è il Don Pasquale, nato nel 1842.
Ogni ambiente è vissuto in funzione della convivialità, a partire dalla veranda vetrata e dal corridoio iniziale, anch’esso con dei tavolini. Si arriva poi al salone centrale con un enorme lampadario antico, due metri di diametro, sovrastato da un tetto in vetro. Quello che però colpisce al primo sguardo sono i tantissimi quadri ironici alle pareti, apparenti capolavori storici, a firma di Stanley Gonczanski.
I colori, i materiali e i tavoli sono volutamente disomogenei (alcuni hanno sopra delle maioliche portoghesi), in modo da creare un ambiente informale ispirato quasi ad un club coloniale. Ci sono 60 coperti più un paio di sedute al bancone del bar in ottone ed ebano. Su ogni tavolo, un piccolo bouquet di fiori freschi e colorati.
Il servizio offerto è quello di un all day dining, cioè si può iniziare a mangiare dal momento della colazione finendo al dopo cena. La musica in sottofondo c’è in ogni momento della giornata, facilitando magari anche chi siede al tavolo da solo. A guidare la cucina c’è lo chef Domenico Boschi, neo-quarantenne pieno di entusiasmo che non si astiene dall’uscire spesso dalla cucina per parlare con il cliente.
Le pietanze proposte sono stagionali e ci sono varianti giornaliere, questo per dare anche l’occasione a chi soggiorna nella struttura di provare sempre qualcosa di nuovo.
Da Ivo nel cuore di Trastevere si segue la tradizione familiare, quella di signor Ivo, che aprì insieme alla moglie Romana il suo locale quando ancora il rione era del tutto popolare. Ivo e Romana, i genitori di Ivano che hanno fondato questo posto negli anni 60,due si occupavano soltanto di dolci da forno. Le pizze arrivarono poco dopo, costringendoli ad allargare il locale dove la terza generazione degli Stefanelli è ancora oggi al lavoro.
La cucina italiana è ciò che potrai assaggiare in questa pizzeria. Questo locale ti propone ineguagliabili gorgonzola, pizza roma e spaghetti alla carbonara.
Nel menu sono presenti anche piatti romani, poi una grande proposta di fritti (circa due pagine di menu!) molto buoni, tra cui oltre i classici trovate anche i filetti di baccalà, le polpette di bollito e i carciofi quando è stagione.
Le pizze sono in versione piccola e più grande, ben condite, con olio a crudo sopra ad accompagnamento. Gusti vari, dalle classiche alle più particolari, come la Trastevere con salmone e rughetta.
I curatissimi tiramisù e parfait sono la specialità del posto. L’atmosfera ospitale della pizzeria Ivo a Trastevere dipende in larga misura dai camerieri, che qui sono davvero gioviali. Rimarrai sicuramente soddisfatto del fichissimo servizio.